Bambini e piedi piatti

       Il piede piatto si ha quando la pianta del piede poggia completamente a terra senza avere la classica arcata plantare sollevata al centro del piede.

       Vi è mai capitato di camminare sul bagnasciuga e notare la forma del vostro piede con l’arcata plantare bella in evidenza?

       Nei bambini questa peculiarità di assenza dell’arcata è quasi sempre presente ed è normale, tutti i bimbi nascono con i “piedi piatti”, il termine medico è piattismo ma noi qui lo chiameremo come si definisce di solito in gergo comune.

La fotografia qui sopra è la mia bimba di 2 anni, si evidenzia bene l’iperpronazione ed il tallone che tende a girare verso l’esterno che è tipica dei bimbi che cominciano a camminare o lo fanno da alcuni mesi.

Nel 90% dei casi questo piattismo si risolve naturalmente tra i quattro e gli otto anni di vita.

Solo in rari ed estremi casi durante l’adolescenza risulterà essere necessaria la chirurgia e viene comunque sempre consigliato, dagli ortopedici pediatrici, di intraprendere prima un percorso di recupero con esercizi e trattamenti manuali per migliorarne le angolazioni.

E’ comunque possibile prevenire questi casi limitando la sedentarietà nei bambini e mantenendo la fisiologica curva di crescita nel percentile corretto.

    Riassumendo mamme e papà di bimbi piccoli che hanno cominciato da poco a camminare non vi allarmate, il piede piatto nei bambini è assolutamente fisiologico.

Se la volta plantare non compare verso i 6/7 anni conviene fare una valutazione posturale ed eventuale percorso chinesiologico.

Non sempre i plantari e le scarpe ortopediche danno i risultati sperati, ci sono per altro diverse scuole di pensiero, la multidisciplinarità ed il percorso chinesiologico e fisioterapico è comunque sempre di gran lunga il preferito.

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