GATTONARE: tappa motoria fondamentale!!

Il gattonamento rappresenta una delle tappe fondamentali nello sviluppo motorio di un bambino, un passaggio cruciale che va oltre il semplice spostamento fisico. Questa fase, che generalmente si manifesta tra i 6 e i 12 mesi di vita, non è solo un modo per esplorare l’ambiente, ma un momento chiave per lo sviluppo fisico, cognitivo ed emotivo. Saltare questa fase, per quanto non necessariamente dannoso in tutti i casi, potrebbe privare il bambino di benefici significativi. Di seguito, esploriamo l’importanza del gattonamento e perché questa tappa non dovrebbe essere trascurata.
Benefici fisici del gattonamento
Il gattonamento è un esercizio completo che coinvolge molteplici gruppi muscolari, contribuendo a rafforzare il corpo del bambino in preparazione alle fasi successive dello sviluppo motorio, come il camminare. Durante questa fase:
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Sviluppo della forza muscolare: Gattonare richiede l’uso coordinato di braccia, spalle, schiena, addominali e gambe. Questo movimento aiuta a tonificare i muscoli e a migliorare la resistenza fisica.
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Coordinazione e bilanciamento: Il movimento alternato di mani e ginocchia favorisce la coordinazione bilaterale, essenziale per attività complesse come correre, saltare o scrivere in futuro.
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Sviluppo della motricità fine: Spostarsi a quattro zampe affina la capacità di controllare i movimenti delle mani, utili per afferrare oggetti e sviluppare la destrezza.
Inoltre, il gattonamento stimola il sistema vestibolare, che regola l’equilibrio, e il sistema propriocettivo, che aiuta il bambino a percepire la posizione del proprio corpo nello spazio. Questi sistemi sono fondamentali per una postura corretta e per prevenire difficoltà motorie future.
Impatto cognitivo e neurologico
Il gattonamento non è solo un esercizio fisico, ma anche un’attività che stimola il cervello. Durante questa fase, il bambino sviluppa connessioni neurali fondamentali:
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Connessione tra i due emisferi cerebrali: Il movimento incrociato (mano destra e ginocchio sinistro, e viceversa) favorisce la comunicazione tra l’emisfero destro e sinistro del cervello, rafforzando il corpo calloso. Questo è essenziale per lo sviluppo cognitivo, migliorando abilità come la risoluzione dei problemi, la memoria e l’attenzione.
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Esplorazione e apprendimento: Gattonando, il bambino esplora attivamente l’ambiente, sviluppando curiosità e capacità di problem-solving. Impara a navigare ostacoli, a valutare distanze e a prendere decisioni, come scegliere il percorso migliore per raggiungere un oggetto.
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Sviluppo della percezione spaziale: Muoversi in uno spazio tridimensionale aiuta il bambino a comprendere concetti come sopra, sotto, vicino e lontano, che sono fondamentali per lo sviluppo cognitivo e per le future abilità matematiche e di lettura.
Benefici emotivi e sociali
Gattonare offre al bambino una nuova forma di indipendenza, permettendogli di esplorare il mondo in modo autonomo. Questo accresce la fiducia in sé stesso e la sensazione di controllo sull’ambiente circostante. Inoltre:
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Autonomia e sicurezza: Raggiungere un giocattolo o un genitore gattonando rafforza il senso di realizzazione e autostima.
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Interazione sociale: Il movimento permette al bambino di avvicinarsi ad altri bambini o adulti, favorendo le prime interazioni sociali e il gioco condiviso.
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Gestione della frustrazione: Superare piccoli ostacoli, come un cuscino o una soglia, insegna al bambino a perseverare e a gestire le difficoltà, sviluppando resilienza emotiva.
Perché non saltare il gattonamento?
Alcuni bambini possono saltare la fase del gattonamento, passando direttamente al camminare, spesso incoraggiati da dispositivi come girelli o dall’entusiasmo dei genitori. Tuttavia, diversi studi suggeriscono che il gattonamento offre benefici unici che non possono essere completamente replicati da altre attività. Saltare questa fase potrebbe influire su:
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Coordinazione motoria: I bambini che non gattonano potrebbero mostrare una minore coordinazione bilaterale, che potrebbe manifestarsi in difficoltà in attività come scrivere o praticare sport.
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Sviluppo sensoriale: Il contatto delle mani con diverse superfici durante il gattonamento stimola il sistema tattile, essenziale per lo sviluppo sensoriale.
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Preparazione al camminare: Il gattonamento rafforza i muscoli e le articolazioni, preparando il corpo a una transizione più stabile verso la deambulazione.
Come favorire il gattonamento
Per incoraggiare il gattonamento, i genitori possono adottare alcune strategie semplici ma efficaci:
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Creare un ambiente sicuro: Assicurarsi che il pavimento sia morbido e privo di pericoli, come tappeti o cuscini, per consentire al bambino di muoversi liberamente.
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Stimolare l’interesse: Posizionare giocattoli o oggetti interessanti appena fuori dalla portata del bambino per motivarlo a muoversi.
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Evitare dispositivi limitanti: Girelli o seggioloni prolungati possono ridurre le opportunità di gattonare. È meglio lasciare il bambino libero di esplorare.
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Partecipare attivamente: I genitori possono mettersi a terra con il bambino, gattonando insieme o incoraggiandolo con il gioco.
Esercizi per Incoraggiare il Gattonamento nei Bambini
Il gattonamento è una tappa naturale nello sviluppo motorio dei bambini, ma a volte può richiedere un po’ di stimolo per essere avviata o rafforzata. Di seguito, ti propongo alcuni esercizi semplici e divertenti, adatti a bambini tra i 6 e i 12 mesi, che i genitori possono praticare a casa. L’importante è creare un ambiente sicuro (pavimento morbido, senza ostacoli) e rendere l’attività ludica per mantenere il bambino motivato. Non forzare mai il piccolo: ogni bambino ha i suoi tempi. Consulta sempre un pediatra se hai dubbi sullo sviluppo motorio.
Questi esercizi aiutano a rafforzare i muscoli, migliorare la coordinazione e stimolare l’interesse per il movimento a quattro zampe.
1. Posizione a pancia in giù con stimolo visivo
- Descrizione: Posiziona il bambino a pancia in giù su un tappeto morbido. Siediti di fronte a lui e mostra un giocattolo colorato o fai suoni divertenti (come agitare un sonaglio) per attirare la sua attenzione.
- Come fare: Muovi il giocattolo leggermente fuori dalla sua portata, incoraggiandolo a spingersi in avanti con le mani e le ginocchia. Inizia con distanze brevi (10-20 cm) e aumenta gradualmente.
- Benefici: Rafforza le braccia e il tronco, stimola la curiosità e il primo movimento volontario.
- Durata: 5-10 minuti al giorno, durante i momenti di gioco.
2. Gioco del “tunnel” improvvisato
- Descrizione: Crea un piccolo tunnel con cuscini o una scatola aperta, posizionando un oggetto interessante all’uscita.
- Come fare: Posiziona il bambino all’ingresso del tunnel e guida il suo sguardo verso il premio. Incoraggialo verbalmente (“Vieni qui, tesoro!”) mentre gattona per superare l’ostacolo.
- Benefici: Migliora la percezione spaziale, la coordinazione e la perseveranza nel superare piccole barriere.
- Durata: 3-5 passaggi, ripetuti 2-3 volte al giorno. Assicurati che il tunnel sia basso e sicuro.
3. Gattonamento guidato con il genitore
- Descrizione: Mettiti a terra di fianco al bambino e gattona insieme, come in un gioco di squadra.
- Come fare: Inizia posizionando le mani del bambino sotto le sue spalle e le ginocchia sotto i fianchi per dargli la posizione corretta. Muoviti lentamente accanto a lui, tenendolo per mano o per la vita se necessario, e incoraggialo a imitare i tuoi movimenti.
- Benefici: Favorisce l’imitazione, rafforza i muscoli delle braccia e delle gambe, e crea un legame emotivo attraverso il gioco condiviso.
- Durata: 5 minuti, 2-3 sessioni al giorno. Evita di sostenere troppo il peso per permettere allo sviluppo naturale.
4. Esercizio con ostacoli morbidi
- Descrizione: Dispori cuscini o giocattoli morbidi sul pavimento per creare un percorso con piccole “colline” o spazi da attraversare.
- Come fare: Posiziona il bambino all’inizio del percorso e usa un giocattolo per guidarlo. Aiutalo inizialmente a superare il primo ostacolo, poi lascialo provare da solo.
- Benefici: Sviluppa l’equilibrio, la forza muscolare e la capacità di problem-solving nel navigare l’ambiente.
- Durata: 5-7 minuti, una volta al giorno. Rimuovi immediatamente eventuali ostacoli se il bambino mostra frustrazione.
5. Gattonamento musicale
- Descrizione: Usa la musica per rendere il movimento più divertente, come una marcia ritmica.
- Come fare: Metti una musica allegra e ritmata (ad esempio, canzoni per bambini). Gattona insieme al bambino seguendo il ritmo, fermandoti quando la musica si ferma per incoraggiarlo a “catturare” un giocattolo.
- Benefici: Stimola il senso del ritmo, la coordinazione motoria e rende l’esercizio un momento di gioia, riducendo lo stress.
- Durata: 4-6 minuti, durante i momenti di gioco quotidiani.
Consigli generali
- Frequenza: Dedica 15-20 minuti totali al giorno, divisi in sessioni brevi per non stancare il bambino.
- Segnali di progresso: Osserva se il bambino inizia a muovere le mani e le ginocchia alternandole o se mostra interesse per gli oggetti lontani.
- Precauzioni: Assicurati che il bambino sia sveglio e di buon umore. Se non gattona entro i 12 mesi, consulta un esperto per escludere ritardi nello sviluppo.
- Variazioni per bambini più grandi: Se il bambino ha già iniziato a gattonare, questi esercizi possono essere adattati per percorsi più complessi, come labirinti di cuscini.
Questi esercizi non solo promuovono il gattonamento, ma trasformano il tempo di gioco in un’opportunità preziosa per lo sviluppo. Ricorda, la pazienza e il divertimento sono la chiave: il tuo incoraggiamento è il motore principale! Se desideri più dettagli o adattamenti per età specifiche, fammi sapere.
Conclusione
Il gattonamento è molto più di una semplice fase di transizione verso il camminare. È un momento cruciale per lo sviluppo fisico, cognitivo ed emotivo del bambino, che getta le basi per abilità future. Anche se ogni bambino segue un percorso di sviluppo unico, favorire questa tappa può offrire benefici a lungo termine. Creare un ambiente stimolante e sicuro, senza forzare il bambino ma incoraggiandolo con pazienza, è il modo migliore per sostenere questa importante milestone dello sviluppo.
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