Occhi negli occhi, NON con lo schermo: perchè i bambini non dovrebbero essere esposti ai device digitali?

In un mondo sempre più connesso, anche i più piccoli rischiano di diventare spettatori passivi di uno schermo. Ma quali sono le conseguenze dell’esposizione ai dispositivi digitali nei primi mesi di vita?
Diversi studi scientifici hanno dimostrato che l’interazione precoce con smartphone, tablet e TV può compromettere lo sviluppo neurologico, cognitivo ed emotivo dei lattanti. L’American Academy of Pediatrics raccomanda di evitare completamente l’esposizione agli schermi per i bambini sotto i 18 mesi, fatta eccezione per le videochiamate occasionali con i familiari.
Durante i primi anni di vita, il cervello dei bambini si sviluppa a una velocità sorprendente, e questo sviluppo dipende fortemente dalle esperienze relazionali e sensoriali del mondo reale. Il contatto visivo, il linguaggio parlato, le coccole, le espressioni del volto dei genitori: sono questi gli stimoli che costruiscono le connessioni cerebrali fondamentali.
Uno studio pubblicato su JAMA Pediatrics ha rilevato che un’esposizione precoce e prolungata agli schermi è associata a ritardi nello sviluppo del linguaggio e a difficoltà di autoregolazione emotiva. Un altro studio del National Institutes of Health ha evidenziato alterazioni nella struttura cerebrale nei bambini con più di un’ora al giorno di tempo davanti allo schermo già in età prescolare.
Non si tratta solo di quanto tempo passano davanti allo schermo, ma soprattutto di cosa si perdono mentre lo fanno: sorrisi, parole, abbracci, esperienze sensoriali e motorie reali.
Nei primi mesi e anni, i bambini attraversano tappe motorie fondamentali: imparano a sollevare la testa, a rotolarsi, a gattonare, a stare in piedi e poi a camminare. Ogni movimento è un’esplorazione del mondo, un esercizio di coordinazione, equilibrio e autonomia. Quando un lattante resta seduto passivamente davanti a uno schermo, queste preziose opportunità di apprendimento corporeo vengono ridotte o trascurate. Il movimento libero e spontaneo è essenziale per lo sviluppo della motricità fine e grossolana, della percezione spaziale e del senso del sé corporeo.
Invito alla riflessione: Proteggere l’infanzia significa anche scegliere di spegnere gli schermi per accendere la presenza. Perché non c’è app che possa sostituire il suono della voce di mamma o papà, né video che possa competere con uno sguardo amorevole.
Fonti:
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American Academy of Pediatrics. “Media and Young Minds” (2016)
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Madigan et al. (2019). “Association Between Screen Time and Children’s Performance on a Developmental Screening Test”. JAMA Pediatrics.
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NIH Adolescent Brain Cognitive Development (ABCD) Study.